lunedì 2 febbraio 2015

Una dama de más de 500

Una donna non ha età quando questa donna è una delle Ville fondate dagli spagnoli quando hanno colonizzato la bellissima Isola de Cuaba che poi divento CUBA, perla del Caribe,  unica nella su forma di alligatore caraibico, unica per tante altre sue diversità.
Cuba, terra dove non rimane dei primi cubani abitante altro che ricordi o leggende e una qualche piccolissima sfumatura nelle provincie piu orientali, perche suoi dolcissimi indiani, sorridenti furono vittime della avarizia e ferocia dei arrivati sotto la croce el la bandiera de Castilla e Leon.


Nel 1514, nelle immediate vicinanze della futura Camagüey, venne fondata Santa María del Puerto Príncipe, la cui popolazione fu trasferita nel 1528, per ragioni che permangono tuttora ignote, in quello che è l'attuale centro cittadino. La costruzione dell'abitato procedette speditamente e già attorno alla metà del XVI secolo si contavano alcune centinaia di famiglie residenti (o fuegos come venivano denominate all'epoca le unità familiari con fissa dimora).
La prosperità dei secoli passati è testimoniata anche dai tentativi di saccheggio di bande piratesche che osarono spingersi così all'interno per scovare beni da depredare. Di queste solo l'incursione del 1668 capitanata dal famoso Henry Morgan andò a segno, lasciando una devastazione che ha segnato la storia di questa città.

Tipici di Camagüey sono i tinajónes, grandi otri in terracotta introdotti dagli Spagnoli in epoca coloniale per conservare l'acqua e oggi diventati un simbolo della città e usati per adornare vie e piazze.



Per la sua estensione la provincia di Camagüey è la maggiore di Cuba, con un profilo pianeggiante, allo stesso modo di Ciego de Ávila. A nord e a sud si estendono basse pianure, con coste pantanose e le uniche alture si trovano a nord-est e a sud-est. Queste alture appartengono rispettivamente alla Sierra de Cubitas e alla Sierra de Najasa. Nella prima si trova il punto più alto di tutto il territorio, il Cerro de Tuabaquey, a 309 metri sul livello del mare.


La provincia ha una temperatura media annuale tra 24 e 27 °C. La quantità media annuale di pioggia è tra 1.100 e 1.500 mm. I venti predominanti sono quelli da nord-est e da est. I fiumi principali sono il Caonao, il San Pedro e il Máximo, con le sue famose conche o piscine naturali.
Con un peso economico fondamentale nell’agricoltura, Camagüey ha come principale coltivazione quella della canna da zucchero, seguita da riso, agrumi, tuberi e ortaggi. Qui si trovano due delle aziende di allevamento più importanti di Cuba, che si dedicano fondamentalmente alla produzione di latte. Inoltre si sviluppa l’allevamento suino, equino e avicolo.




Nel ramo industriale, vi sono 12 centrali dello zucchero, molte delle quali tra quelle di maggior capacità produttiva del paese, un impianto di fertilizzanti azotati, un impianto termo-elettrico, una fabbrica di cemento, questi ultimi tre nel municipio di Nuevitas.



Camagüey ha pure una delle officine ferroviarie più importanti del paese, industrie di prodotti caseari, di mangime, bibite e liquori, mulini per il riso, miniere di magnesite, segherie, una salina, un impianto per il trattamento degli agrumi e altre.



Nella Baia di Nuevitas si trova uno dei porti di maggiore attività economica del paese, dove funziona uno dei più moderni terminal di zucchero in cristalli. Allo stesso modo si evidenziano la pesca e la presenza di cantieri per la riparazione e la costruzione di imbarcazioni per tale attività.






Sia la città di Camagüey sia altri municipi della provincia rivestono una grande importanza storica e culturale e sono considerate come vere città-museo di grande attrattiva turistica.

La provincia di Camagüey è suddivisa in 13 municipi: Carlos Manuel de Céspedes, Esmeralda, Florida, Guáimaro, Jimaguayú, Minas, Najasa, Nuevitas, Santa Cruz del Sur, Sibanicú, Sierra de Cubitas, Vertientes e Camagüey, il capoluogo provinciale.