martedì 28 gennaio 2014

1.- Y si en primavera me voy a Cuba?- E sè a primavera parto per Cuba?

Va bene Cuba e diventata cara come biglietto aereo, per arrivarci a minor costo, si deve quasi sempre utilizzare un volo da altri paesi , non dalla Italia, ma se uno ha voglia di visitare questa Isola prima misteriosamente chiusa sotto la indicazione del modello Cortina di Ferro della ex URSS e  poi dopo 1994 osservata con la curiosa e scettica lente d'ingrandimento degli europei , che sotto la nuovissima bandiera azzurra con delle stelline della Unione ed una economia fresca e globalizzata si sentivano più che sicuri che i loro modello economico era invincibile e quindi curiosi di conoscere il paradiso caraibico dove imperava la famiglia Castro, le sorridenti e amabile andate di cubani amichevoli e il ricordo del Che Guevara,  de la loro giovinezza della prima metà degli anni 60 .
 Ma,  poi perché Cuba e' unica, bella , strana persino con la sua forma quasi perfetta di caimano verde, con il caldo e il sole che pero non è abusivo come nel Nord Africa, con la assenza di fauna velenosa o predatoria de umani, e uno dice,  si parto da primavera , per trovare prezzi leggermente più bassi e caldo ancora resistibile, visto che a luglio e agosto ustiona il sole e la tasca piange con il biglietto.
E poi una volta decisi a partire diciamo ...dove vado?, Perché a Cuba o ti fai la vita del villaggio solita y monotona, o fai i Mini tour programmati degli operatori o se vuoi fare per conto tuo , devi comunque, avere una idea precisa.
Io consiglio  affittare una macchina se si vuole girare, e se entra nel vostro piano economico  girare con calma:  14 giorni è il tempo minimo perché se te fai una settimana , allora poco o nulla di tutto potrai vedere.Consiglio anche attenti alle bevande, a volte il nostro giaccio per fare mijitos e daiquiris se non viene preparato in un stabilimento del ente turistico ci regala acque con una popolazione batterica diversa a la nostra, sono famosi i casi di diarrea, vomiti e altri mali per ghiardias , amebiasi, helicobacter, o semplicemente virus intestinale che , al cubano normalmente colpiscono poco prendendosi la rivincita con gli stranieri meno adatti  al acqua selvaggia. per tanto, bottiglia de acqua in mano. Anche al mangiare molto attenti, contrariamente a quel che sembra negli alberghi il Ministero di Salute Pubblica fa controlli di laboratorio su prodotti refrigerati o sotto vuoto che si usano, ma un consiglio sano è lontano dal mare mai prendere crostacei o frutti di mare, il caldo cubano in qualunque mese tende a creare facilmente indigestioni che possono darvi fastidi.
Sempre in ogni città cubana ci sono parecchi farmacie, e anche una Farmacia Internazionale, ogni tanto anche negli alberghi che possono fornirvi medicinali generici delle principali compagnie oltre a i prodotti cubani. Da portare con se antistaminici, anti diarrea, e Paracetamolo in caso di febbre non aspirina perché il dengue a volte può anche creare grossi disturbi con el acido acetilsalicilico.
Detto questo, nelle case private che hanno un triangolo azzurro perché rent room per turismo normalmente fanno anche da mangiare molto bene e per massimo 10 cuc, soggetti a controlli anche loro., sempre dico e preferibile consigliarsi da un cubano che andare a vedere qualche guida che magari nel momento che stampata era valido il posto ma in  linea di tempo deperisce.









Posti da girare di  nord e sud. base centrale: Santa Clara e di li vai a tutto il nord, Cayo Las Brujas e Santa Maria, bellissimi, dove mangiare io a Caibarien da privati ho mangiato buonissimi piatti di pesce, oltre a visitare Santa Clara chi ama pescare e si porta dietro gli attrezzi, allora si mette in contatto con La Tecnica Attaccato alla città da una strada sulle acque (strada rialzata) è Cayo Las Brujas. Qui, i visitatori possono avere 4 barche moderne, dotate di motori fuoribordo di 40 cavalli condotti da una guida di pesca specializzata. Cayo Las Brujas  fino a novembre la uscita in barca costa 17 cuc a persona  In questa zona si può prendereábalos, sierras (KingMackevel) aquí debe ser King Mackerel, Cero Mackerel , pintadas (Cero Mackevel), dorados (Dolphin Fish), pargos (Mutton Snapper), cuberas (Cubera Snapper), jiguaguas (Jack Creballe), Gallegos (Horse eye Jack), cibíes (Bar Jack), coronados (Greater amberjack), grouppers, barracudas, albacoras, tiburones, cojinúas (Blue Runner) y róbalos (Snook).

 Da visitare  usando el vecchio circuito nord Remedios, Yaguajay, los Lagos de Mayajigua, Sagua la Grande,Corralillo dove si trova el Hotel  Elguea SPA ,il sito  con il suo clima mite e piacevole , è un posto eccellente per combinare vacanze armonia e il miglioramento della qualità della vita. Ma il suo tesoro vitale è le sue acque minerali , che sono per la loro composizione  fonte di salute sono iper mineralizzate  , cloruro, sodio , bromo e debolmente radonicas  e solforose . La sua temperatura media è di 45 gradi Celsius e il flusso è di 25 litri / secondo . Elguea Il Centro Termale è considerato uno dei più importanti in America Latina. L' hotel con lo stesso nome, è un modernamente attrezzata 1300 m2 di estensione, dove trattamenti di bellezza e migliorare la qualità della vita offerta , da acqua minerale e fanghi  riaperto il 14 Gennaio 1998 , attualmente fornisce servizi ai visitatori nazionali ed esteri pazienti .

Più di un centinaio di camere , doppie, matrimoniali e speciali disabili - sono disponibili per gli utenti , che è completata da campi da tennis , pallavolo , biciclette e passeggiate a cavallo .

Il suo centro benessere con una superficie di 300 mila metri quadrati , dispone di tre piscine medicinali d'acqua, sauna , palestra , singoli bagni, salone di bellezza , massaggi , riposo e delle cliniche , tra gli altri servizi .

Disponibile per i visitatori includono trattamenti di elettroterapia , terapia fisica, fangoterapia , aerobica, moxibustione , podologia , psico - relax , idroterapia, fisioterapia, massaggi , medicina tradizionale ed esercizi fisici facciali .

Elguea IslaAzul appartiene alla catena del Turismo Cubanacan e Health Group .

Se invece si discende verso sud, da Santa Clara allora verso Cienfuegos c'e la proposta de farlo sempre guidando di giorno, la notte meglio restare fermo a passeggiare da qualche parte, visto che le strade non sono le piu adatte per guidare con diversi buchi persino nella autostrada centrale, oltre a i famosi animali domestici che vagano liberi essendo mal tracciati i recinti , e i famosi trattori senza luci dietro o le biciclette anche esse senza faretto di posizione-

Manicaragua, el Salto del Hanabanilla, Il fiume Hanabanilla (in lingua aborigena cubana: piccolo cesto d'oro) è nato nella catena montuosa conosciuta come Guamuhaya Group, nel centro dell'isola di Cuba, è un affluente del fiume Arimao. Si ritiene che il fiume riceve l'acqua da falde acquifere sotterranee
E 'noto per essere stato, insieme a Guanayara, e Black fiumi Jibacoa Habanilla.2 serbatoio al serbatoio, il fiume scorre a soli 7,3 km dalla sua totale 43.5. Già nel 1868 aveva proposto di utilizzare le sue acque per la fornitura di Cienfuegos, un fatto che ha legalizzato nel 1908 e concretizzata nel 1911





Si dice che ci fosse una principessa di nome Habanilla, figlia del grande capo Arimao, che amava osservare il suo riflesso nelle acque del bacino. Arimao era, a sua volta, uno dei leader più feroci che si opponevano alla conquista spagnola.
Da nome di località Habanilla il tunnel (53 persone) e El Salto del Habanilla (360 abitanti).




E di li proseguire verso Cienfuegos, e attraversare fino a Trinidad, la strada che unisce questi due città e tipicamente piena de buchi ma con paesaggio gradevole, cosi si guardano le saline, e la foce de il Yaguanabo che ha un piccolo restaurante e una villa della catena Isla Azul.































Cienfuegos è molto particolare come città, piena di classe e romantica, se bene è giovane ;quando gli spagnoli giunsero qui la regione, chiamata Cacicazgo de Jagua, era abitata da popolazioni indigene. La città di Cienfuegos venne fondata il 22 aprile 1819 da immigranti francesi provenienti da Bordeaux e dalla Louisiana, guidati da Don Louis D'Clouet. Il nome originario della città fu Fernardina de Jagua, in onore di Ferdinando VII di Spagna. La città crebbe fino a diventare uno dei principali centri cubani alla fine del XIX secolo. In questo periodo il nome venne mutato in Cienfuegos (letteralmente "cento fuochi") in onore di un governatore spagnolo di Cuba della fine del secolo.
Il centro storico di Cienfuegos è stato inserito nel 2005 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per il suo valore storico e culturale. Esso contiene sei edifici risalenti alla prima metà del XIX secolo, 327 alla seconda metà e 1188 risalenti al XX secolo. È il luogo caraibico con,  il più alto  numero di edifici neoclassici.

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